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ROGATE ERGO

Rivista di animazione vocazionale - Febbraio 2011

Sentirsi Chiesa locale

 

È nella Chiesa locale che la vita dei cristiani si forma. È partendo da essa che si può sviluppare e verificare la capacità del cristiano di costruire relazioni di unità e di condivisione. Sin dalle origini la comunità cristiana si è proposta a modello di comunione dei beni, di preghiera, di gioia partecipata nell’ Eucaristia, di servizio agli ultimi. Oggi, di fronte ad una società che perde i punti di riferimento, la comunità cristiana, a tutti i livelli, è chiamata a ritrovare la forza di essere testimonianza credibile ed efficace. Ciò soprattutto in funzione dell’annuncio del vangelo da offrire sempre nel pieno rispetto della cultura del posto.

Gli studi di questo numero di “Rogate ergo” evidenziano in particolare la necessità di coniugare a livello locale la pastorale giovanile con la dimensione vocazionale, intesa come ricerca di un significato profondo da dare alla vita. La Chiesa locale è il luogo ideale per intercettare i bisogni della gente e soprattutto dei giovani assetati di ascolto e di accompagnamento. Lo ricorda Benedetto XVI nel Messaggio per la Giornata Mondiale di Preghiera per le Vocazioni che si celebrerà il 15 maggio prossimo. Egli sottolinea la forza di impatto che possono avere “testimonianze luminose e commoventi”, che inducono i giovani a dire dei Sì generosi in Amore.

La proposta vocazionale passa da sentieri semplici di preghiera, di solidarietà e di catechesi, il cui filo conduttore è la fede “da considerare non un fardello, ma un aiuto a vivere felici”, e della quale parla nell’ intervista Mons. Georg Ganswein, segretario particolare di Papa Ratzinger. Lo dimostrano le esperienze che il Seminario Romano Maggiore sta conducendo nelle parrocchie della Capitale e la testimonianza di alcuni giovani che hanno abbracciato la vita sacerdotale e religiosa. Grandi protagonisti della pastorale vocazionale restano i parroci; i racconti delle loro esperienze, riuscite o fallimentari, trovano riscontro nei celebri romanzi di Manzoni, Guareschi, Silone, Pomilio, Sciascia.

Firmano le pagine di questo numero: Antonio Riboldi, Aldo Maria Valli, Nico Dal Molin, Vito Magno, Giosy Cento, Giuseppe De Virgilio, Carlo Climati, Angelo Paoluzi, Pier Giorgio Liverani, Paolo Fucili, Danilo Zanella, Luciano Cabbia, Angela Ambrogetti.

 

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