MONDO VOC
Rivista di informazione e orientamento - Aprile 2010
Una giungla virtuale quella dei nuovi linguaggi. Youtube, Facebook, dvd, cellulari, blog, providers sono solo alcuni dei termini che compongono l’universo in continua, rapidissima espansione delle nuove tecnologie. Giovani e adolescenti sono tutti ormai esperti fruitori. Internet ha modificato il modo di comunicare, ma anche la natura dei rapporti interpersonali nella nostra società, allargando all’infinito la rete dei contatti che diventano di conseguenza superficiali, fluidi e instabili.
Una giungla virtuale quella dei nuovi linguaggi. Youtube, Facebook, dvd, cellulari, blog, providers sono solo alcuni dei termini che compongono l’universo in continua, rapidissima espansione delle nuove tecnologie. Giovani e adolescenti sono tutti ormai esperti fruitori. Internet ha modificato il modo di comunicare, ma anche la natura dei rapporti interpersonali nella nostra società, allargando all’infinito la rete dei contatti che diventano di conseguenza superficiali, fluidi e instabili.
Ma come riuscire a districarsi in questa oscura selva della società contemporanea? Nella rete i giovani, preadolescenti e adolescenti, portano tutto il loro mondo. Amici e amicizia, intrattenimento e relax, informazioni e notizia di musica, moda, sport, senza risparmiarsi nessuna esperienza dispetto dei rischi che possono correre. La rete raramente però diventa oggetto di dialogo costruttivo all’interno della famiglia.
Nonostante nei nuovi media tutto sembra sia passeggero, è importante ricordare che internet offre molte possibilità per nuove forme di interazione, influendo sul comportamento e sui valori. Sarà compito degli educatori chiedersi cosa fare in questo nuovo ambiente di comunicazione e come interagire con i soggetti più giovani.
Firmano tra gli altri le pagine di questo numero: Domenico Pompili, Aldo Maria Valli, Adamo Calò, Carlo Climati, Stella F., Michele Pignatale, Luca Cilento, Vito Magno, Paolo Fucili, Amedeo Cencini, Gianni Epifani, Marinella Perroni. Cabbia Luciano, Sandro Perrone.