ROGATE ERGO

Rivista di animazione vocazionale - Giugno/Luglio 2010

In gioco lo sport

Lo sport di cui parla questo numero di “Rogate ergo”, mentre l’attenzione di molti è rivolta al Campionato Mondiale di Calcio, non è quello dei record, nè quello dei mercati, ma quello dove gli  atleti, sia che vincano, sia che perdono, si prefiggono la crescita fisica e spirituale della persona. È lo sport che ascolta l’invito di S. Paolo agli atleti a non comportarsi come pagani che cercano la vittoria con tutti i mezzi, a costo di ingannare  gli altri e se stessi. E’ lo sport che soprattutto d’estate contempla il Creato, armoniosamente segnato da regole e tempi, come una grande partita.

La Chiesa ha sempre guardato con attenzione all’attività sportiva, attribuendole  valenza educativa e capacità di accompagnamento vocazionale. Ne è prova il magistero dei papi del ‘900 e l’opera svolta dagli oratori parrocchiali, dove per molti giovani lo sport non è solo un’alternativa alla strada e all’analfabetismo dei valori, ma anche un luogo di scoperta della propria vocazione.

Le rubriche di questo numero offrono un’abbondante carrellata di esperienze capaci di evidenziare essenziali aspetti vocazionali dello sport, quali: l’amicizia, il rispetto, il sacrificio. Vengono descritti aspetti significativi della sportività di figure esemplari del cristianesimo, come Pier Giorgio Frassati, Alberto Marvelli, Karol Wojtyla… mentre il cantautore Enrico Ruggeri confessa di trovare il senso della vita anche attraverso le “Partite del Cuore” della Nazionale Cantanti.

Firmano le pagine di questo numero: Antonio Riboldi, Vito Magno, Mario Lusek, Claudio Paganini,Edio Costantini, Giuseppe De Virgilio, Giosy Cento, Pier Giorgio Liverani, Danilo Zanella, Paolo Fucili,Carlo Climati,  Luciano Cabbia,  Lucandrea Massaro, Angela Ambrogetti, Claudio Belfiore.