ROGATE ERGO
Rivista di animazione vocazionale - Gennaio 2017
Vie di ecumenismo
I
I passi compiuti nel dialogo tra le varie confessioni cristiane sotto il pontificato di Papa Francesco vengono analizzati dal numero di gennaio della rivista Rogate ergo sotto il profilo della storia e degli attuali sviluppi A fronte dei nodi teologici ancora irrisolti l’Editoriale, firmato da Brunetto Salvarani, fa notare che il successo maggiore dell’ecumenismo sta nella sua stessa idea che ha assunto forme di vita non solo attraverso gesti, incontri ed espressioni di carità, ma anche di condivisione del martirio, come dimostra il comboniano Giulio Albanese.
La parte centrale del numero è riservata al racconto delle testimonianze ecumeniche, a cominciare da quelle dei consacrati, Vengono riportate le esperienze del carmelitano Anders Arborelius, vescovo di Stoccolma, della Comunità Monastica di Bose, delle Suore Oblate Benedettine di San Vito dei Normanni, dei domenicani di Bari. Originale l’ecumenismo che, attraverso le canzoni, esprime il gruppo Gen Rosso del Movimento dei Focolari, che in 50 anni ha contribuito a creare non pochi ponti tra le Chiese.
La rivista si sofferma poi sull’ecumenismo della quotidianità, quello che tutti possono praticare soprattutto con la preghiera. L’attenzione si concentra sulle esperienze di accoglienza praticate dal Centro Giovanni Paolo II a Loreto, dal Sermig di Torino, dai Giovani per la Pace della Comunità di Sant’Egidio e della Comunità di Taizé, presente con le sue iniziative anche nella parrocchia romana di Santa Maria in Portico in Campitelli. Interessante anche la panoramica storica sull’ecumenismo, che Angelo Montonati fa partire dalla “Ottava di preghiera per l’unità della fede”, celebrata per la prima volta da san Vincenzo Pallotti a Roma, nel 1835.
Firmano le pagine di questo numero: Lorenzo Chiarinelli, Vito Magno, Giosy Cento, Giuseppe De Virgilio, Angelo Montonati, Brunetto Salvarani, Piero Coda, Michele Falabretti, Giulio Albanese, Angelo Paoluzi, Davide Carbonaro, Valerio Ciprì Lode, Riccardo Benotti, Salvatore Mazza, Danilo Zanella, Luciano Cabbia