ROGATE ERGO
Rivista di animazione vocazionale - Aprile 2011
Parlare al cuore
Delle emozioni e dei sentimenti l’uomo non può fare a meno. Che esistenza sarebbe quella fatta solo di pensieri e di volontà, dove venissero a mancare non solo la gioia, l’allegria, lo slancio, ma anche la nostalgia di coloro a cui vogliamo bene, la tristezza per il male che affligge gli altri e persino la gelosia, termometro con cui si misura l’intensità del nostro amore! Le emozioni sono all’origine delle esperienze più arricchenti di ogni essere umano: l’amore per il patner, la tenerezza e la cura per i figli, l’empatia verso chi soffre.
Anche alle origini di una vocazione religiosa è necessario individuare una spinta, uno slancio a carattere emotivo.Tra gli articoli più significativi di questo numero: la lettura dei racconti evangelici attraverso i contesti e gli aspetti che coinvolgono le relazioni interpersonali di Gesù, il quale quando chiama i suoi non li convince con discorsi dotti e ben argomentati, ma li invita a seguirlo, a fare un’esperienza di vita con lui, così da sentirsi “Afferrati dall’amore” come scrive san Paolo.
Importante educare i giovani al giusto valore delle emozioni; saperle gestire per non perdere il necessario equilibrio nell’affrontare le difficoltà della vita, cosa che capita quando si estremizzano le proprie emozioni, di cui la “Generazione Emo” è un esempio. Il sentimento più puro si esprime nell’amicizia. Esemplare quella dei santi Ambrogio e Agostino, Francesco e Chiara, Francesco di Sales e Giovanna Francesca di Chantal, Vincenzo de Paoli e Luisa de Marillac, Annibale Di Francia e Luigi Orione. Completa il quadro sui sentimenti l’esperienza del Movimento dei Focolari e il magistero di Benedetto XVI sull’amore.
Come parlare al cuore? Un esempio viene dalle canzoni d’autore. In esse i sentimenti vengono descritti in tutte le sfumature, come pure l’impegno sociale, la denuncia, la ricerca di senso. Un esempio si trova nella canzone di Roberto Vecchioni “Chiamami ancora amore”, vincitrice dell’ultimo Festival di Sanremo.
Firmano le pagine di questo numero: Antonio Riboldi, Mario Pollo, Giuseppe Crea. Vito Magno, Pier Giorgio Liverani, Giosy Cento, Giuseppe De Virgilio, Angelo Montonati, Paolo Fucili, Anna Bissi, Carlo Climati, Stefania Tanesini, Pino Fanelli, Danilo Zanella, Luciano Cabbia.