ROGATE ERGO
Rivista di animazione vocazionale - Gennaio 2014
Serve fratenità
“Fraternità” è la parola chiave di questo primo numero di “Rogate ergo” del 2014; un termine delicato, difficile, ma al tempo stesso reso affascinante da Papa Francesco.
.
Considerata, fin dai suoi primi discorsi, strumento per superare la cultura dello scarto a favore della cultura dell’incontro, la fraternità è ampiamente analizzata nell’Esortazione “Evangelii gaudium”, che la rivista fa commentare a Mons. Luigi Bettazzi.
Tante le testimonianze di fraternità raccontate a cominciare da quelle bibliche e dell’antichità classica, da Seneca, per esempio, che paragona la società ad una volta di pietre: “cadrebbe se le pietre non si sostenessero reciprocamente”. Fratelli si diventa lentamente, con fatica, giorno dopo giorno attraverso parole, gesti, condivisione di tempo e di esperienze, come ebbe a richiamare Paolo VI all’ONU: “Ogni uomo è mio fratello“.
Richiamo che nella storia ha conosciuto momenti di conquiste e di fallimenti. Tra i primi la fraternità monastica che nell’Europa del V e VI secolo con Benedetto da Norcia crea una rete di centri spirituali, economici e culturali attorno ai quali rinasce l’Europa. Più tardi la fraternità mendicante che vede la vita consacrata lasciare i monasteri per scendere nei borghi, di cui Francesco di Assisi è modello insuperabile. Tra i tanti contributi significativi del numero anche l’intervista a Sergio Zavoli e il suo racconto di vita tra sottili dubbi e tenui certezze.
Firmano le pagine di questo numero: Antonio Riboldi, Vito Magno, Giosy Cento, Giuseppe De Virgilio, Vera Araujo, Armando Matteo, Severino De Pieri, Amedeo Cencini, Maurizio Shoepflin Pier Giorgio Liverani, Danilo Zanella, Luciano Cabbia, Angela Ambrogetti
.