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ROGATE ERGO

Rivista di animazione vocazionale -  Aprile 2012

Ascoltare il silenzio

  

rogateapr2012

 

Benedetto XVI più volte in questi ultimi tempi ha parlato del "silenzio" come necessario per ascoltare Dio. "Silenzio e Parola" è il titolo del suo messaggio per la Giornata Mondiale delle Comunicazioni sociali del 20 maggio prossimo.


 

 

Nella nostra società il silenzio sembra essere irreparabilmente scomparso. Le parole senza peso, i rumori, le immagini rapidissime e violente, il traffico convulso sulle strade…Tutto sembra avere sommerso il silenzio sotto lo tsunami del rumore. Eppure l’uomo non può prendere coscienza di sé e del mondo naturale e soprannaturale, senza la dimensione del silenzio

 Il silenzio vero non è l’assenza della parola e del rumore, è un dono, uno stato di grazia dell’anima nella quale regnano pace e armonia a motivo della presenza di Dio. Numerosi in tal senso gli esempi nella Bibbia. Il più noto è il silenzio che abitava il cuore della Vergine quando l’angelo le annunciava che con il suo consenso il Verbo si sarebbe fatto carne.

 

Il silenzio non chiude l’uomo in se stesso, ma lo apre all’intera realtà che lo circonda. In questo numero di “Rogate ergo” vengono riportate esperienze dove il silenzio diventa scuola, come nel monastero delle monache di Fara Sabina e negli eremi.

Ma oltre al silenzio di una chiesa e di un monastero, esiste il silenzio interiore, che può essere cercato ovunque: per strada, sull’autobus, in treno, in automobile o in qualunque altro posto. E’ lo spazio nell’anima da dedicare a Dio, e a cui i giovani sono particolarmente sensibili

Sorprendentemente il silenzio trova oggi posto anche nel cinema di registi osservatori dello smarrimento dell’uomo di fronte alle grandi domande dell’esistenza. Infine l’Intervista a Luca Carboni, cantautore lontano dal frastuono e dalle facili tendenze, svela l’aiuto che la musica offre al raccoglimento, quando è capace di portare chi l’ascolta sui territori della conoscenza di sè.


 Firmano le pagine di questo numero: Antonio Riboldi, Vito Magno, Anna Maria Canopi, Giosy Cento, Giuseppe De Virgilio, Antonio Gentili, Alberto Di Giglio, Gianni Di Santo, Francesco Antonioli, Enrico Lenzi, Pier Giorgio Liverani, Danilo Zanella, Luciano Cabbia, Angela Ambrogetti, Carlo Climati.

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